2008 Milano

Edificio appartamenti

Progetto architettonico: Joseph di Pasquale
Gruppo creativo AM LAB: Joseph di Pasquale, Alessandro Tonassi, Gianluca Codeghini
Video: Joseph di Pasquale, Flora Lavarini
Team di sviluppo crativo: Stefano Sabatino, Enea Pilastro, Paola Sacchi, Dario Sacchi, Paolo Carrara, Alberto Soci, Flora Lavarini, Salvatore Virgillito, Giuseppe Amato
Consulenze esterne: Luigi Mora (ced ingegneria), Enzo Balbi (procedure autorizzative), Marcella Capobianco (sostenibilità energetica), Rendergraph srl Milano, Jamko film, avv. Michele di Pasquale (consulenza legale e diritti d'autore)

L’architettura dell’edificio si ispira alla tradizione della Milano nel periodo tra le due guerre fino agli anni Cinquanta, cioè la Milano che completa, tra gli anni Trenta e Quaranta, la trasformazione da città ottocentesca a metropoli contemporanea con le architetture di Terragni, Cattaneo, Lingeri, Muzio, Fiocchi, caratterizzate dalla compresenza di elementi razionalisti come le strutture pilastro trave organizzate in bianche maglie ortogonali nelle facciate, accostate a elementi novecentisti che stilizzavano gli elementi classici delle arcate, dei grandi porticati e colonnati pubblici.
Il progetto prevede di tagliare in diagonale il blocco urbano e di formare una galleria commerciale pubblica che collega una strada secondaria con la strada principale.
Per la definizione delle altezze abbiamo iniziato dall'angolo dell'edificio della banca esistente, assumendo questo come elemento iconografico per l'intero progetto.
Le nuove facciate si dissolvono progressivamente e diventano un grande pannello pubblicitario elettronico, e quindi una facciata curva coperto con una griglia di metallo valorizzata da illuminazione multicolore.
L'altezza reale della facciata è stata ridotta per consentire la percezione visiva della parte interna del complesso. Questo crea motivo di interesse e curiosità che spinge il flusso dei visitatori a entrare nella galleria commerciale.
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