2018 Bergamo, Italia

Chorus Life Arena

L’arena di Chorus Life è un edificio polifunzionale pensato per gli eventi sportivi di alto livello (5000 posti a sedere, compresi 8 skybox e 150 posti VIP) ma con una forte connotazione polifunzionale che ne consenta l’utilizzo 365 giorni l’anno.  L’obiettivo principale è infatti quello di dotare la città non solo di uno spazio adatto agli eventi sportivi ma anche, e forse soprattutto, di regalare alla cittadinanza un luogo capace di adattarsi alle diverse esigenze dell’entertainment contemporaneo (con una capienza massima di 6500 spettatori tra tribune e parterre). In quest’ottica l’edificio è stato pensato in modo da potersi letteralmente “trasformare” in brevissimo tempo da un’arena sportiva ad un Ristorante, da una sala per convention ad uno spazio per concerti, mostre o fiere. Per ottenere questo è stato necessario progettare la tradizionale cavea in modo che potesse essere liberata dall’ingombro delle tribune in breve tempo per lasciare spazio agli allestimenti necessari per ogni tipologia di evento. In particolare, una volta retratte le tribune, dal pavimento del parterre fuoriescono un palco di medie dimensioni, trenta tavoli per un totale di 340 posti a sedere, due banchi service per la ristorazione ed un banco bar mobile, al punto da poter essere posizionato al centro dell’arena stessa. Tutto questo, collegato ad una ampia cucina in grado di servire fino a 2000 coperti. Un magazzino di oltre 1000mq e l’accessibilità ai mezzi pesanti fino al centro del parterre garantiscono infine la massima flessibilità per ogni tipo di allestimento di tipo concertistico ma anche fieristico. Dal punto di vista architettonico, l’arena appare come un edificio compatto, tagliato in maniera netta sul fronte che si rapporta con la città mentre risulta morbido nelle linee sull’affaccio interno all’intervento di Chorus Life. Una pelle sinuosa e permeabile dissimula le dimensioni dell’edificio che pertanto sono state pensate in maniera estremamente semplice e lineare, guardando alla funzionalità distributiva ed al contenimento dei costi.

 

Architecture, Interior design: JDP ARCHITECTS (Joseph di Pasquale, Paolo Labbadini, Diana Ranghetti, Carlo Caserini, Ignacio Uribe, Anna Chistopolova, Paola Sacchi, Maria Accorsi, Federico Tasca, Alessandro Magnaghi, Giacomo Colombini)

Rendering: LINRENDER
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