2022 Milano, Italia

Biblioteca Europea BEIC


La conoscenza è come un albero: ha bisogno di radici ben diramate nel suolo delle conoscenze del passato, ha bisogno di un tronco robusto capace di elevarla al di sopra della quotidianità e della cronaca, e necessita di una folta chioma fatta di studiosi che elaborino la conoscenza, la facciano fiorire e possano attraverso essa rigenerare culturalmente la vita della società.

Così vuole essere questa biblioteca: Il magazzino automatico per 2,5 milioni di libri nel sottosuolo a rappresentare le radici della conoscenza, la biblioteca che emerge dal terreno che con una serie di tronchi si eleva al di sopra del livello della strada rendendosi permeabile allo spazio urbano al quale si ancorano le funzioni della biblioteca maggiormente rivolte alla diffusione e alla divulgazione culturale, e infine la parte alta dei dipartimenti, il luogo dell’ elaborazione, della sintesi, dello studio, uno spazio lontano dai rumori della strada, dove è più facile concentrarsi. Questo parallelismo simbolico intende dare una chiave interpretativa e iconica alla tipologia che si intende proporre per la nuova BEIC, una biblioteca per chi legge i libri ma anche per chi li scrive o per chi intende elaborare ciò che legge, per far sì che la crescita intellettuale e culturale dell’uomo e del cittadino sia da intendersi come parte del processo di crescita che accomuna tutti i fenomeni viventi della natura. La biblioteca come luogo di coltura della cultura quindi, dove i libri, insieme a tutte le altre forme più recenti di trasmissione della conoscenza, costituiscano il nutrimento intellettuale necessario alla crescita della vita culturale e civile della città.



Urban design, Architecture, Interior design: JDP ARCHITECTS (Joseph Di Pasquale, Diana Ranghetti, Paolo Labbadini, Giulia Chiatante)

Engeenering: E.T.S. S.p.A. Engineering and Technical Services

Landscape design: 16 BIS STUDIO (Giulia Pannella, Lapo Soldano)

Space planning, interior design: CO+E ARCHITECTURES & DESIGNERS (Mengzhen Han, Xiaomin Du, Donghai Sun, Yining Sun, Xue Zhao, Jun Ma)

Interior Design: Riccardo Zucco

Digital interface: WOA Creative Company (Davide Carioni, Giuliana Pajola) - OTLN Outline Studio Milano (Alessio Valente, Matteo Zucchetti)

Logistic and data consulting: STUDIO FARRI (Roberto Farri, Andrea Farri)

Designer artist: Valentin Carp



 



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