Joseph di Pasquale ha parlato al Palazzo delle Nazioni Unite, New York City, durante l’Infopoverty World Conference 2019 organizzato da OCCAM (Osservatorio delle comunicazioni digitali, www.occam.org), per illustrare la proposta progettuale selezionata per la fase finale del concorso RESILIENT HOME CHALLENGE 2018 tenuto da WORLD BANK (www.buildacademy.com/resilienthomes/ ): un prototipo di rete auto-generativa di villaggi resilienti per l'Africa centrale basata sull'ibrido di tecnologie di stampa 3D e artigianato locale, supportata dalle piattaforme digitali.
Questa proposta fa parte del quadro teorico chiamato "DIGITAL ARCHITECTURE REVOLUTION", che JdP architects e OCCAM condividono come approccio al design, all'architettura e all'urbanistica che considera la rivoluzione digitale in corso come potenziale fattore chiave per bilanciare il "poverty global warning", l’allarme globale sulla povertà: la concentrazione patologica della ricchezza che riduce drammaticamente la qualità della vita della maggior parte della popolazione mondiale anche nei paesi più sviluppati. La condivisione con gli utenti finali dei vantaggi e dei ricavi dell'applicazione di nuove tecnologie, come la digitalizzazione, la robotizzazione, la sensorizzazione e la tecnologia del grafene, è un obbligo morale e un dovere etico per ogni progettista nell'affrontare qualsiasi progetto di design, architettura e urbanistica ed è il cuore della "DIGITAL ARCHITECTURAL REVOLUTION".
Video: www.well-tech.it/WTSmartcityaward